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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

GDPR compliance: se e come scegliere il DPO (Data Protection Officer)

La scadenza del 25 maggio 2018 si sta avvicinando a grandi passi e presto la compliance al GDPR sarà in cima alle priorità di molte aziende private ed enti pubblici. La domanda che molti si porranno allora sarà da che parte bisogna cominciare. Al primo posto della check-list c'è la scelta del DPO, il Data Protection Officer o se volete il responsabile della protezione dei dati nella traduzione italiana del testo di legge è la figura chiave per assicurare la compliance al nuovo regolamento europeo sui dati personali. Non è però sempre chiaro come questa figura debba essere scelta e quali debbano essere le sue mansioni. Recentemente il Garante dei Dati Personali, con newsletter del 15 settembre 2017, n. 432, si è espresso sui requisiti del Data Protection Officer, ribadendo che una certificazione anche se utile non è assolutamente obbligatoria, né dovrà essere costituito un apposito albo professionale. Allora vediamo quali dovranno essere i suoi compiti ed i criteri in base ai qu

Cybersecurity: il monitoraggio degli utenti privilegiati

Tra le minacce informatiche più pericolose ma anche spesso più sottovalutate dalle aziende vi è quella relativa agli utenti privilegiati. Le violazioni degli account relativi ad utenti privilegiati, amministratori di sistema, amministratori di base di dati, amministratori di rete sono potenzialmente molto più pericolose rispetto ad altre categorie di utenti in quanto il loro profilo autorizzativo e l'accesso alle risorse del sistema informatico aziendale potrebbe essere sostanzialmente illimitato comprendendo quindi i dati più importanti relativi ai dati personali, al know-how, etc. Per questo motivo è importante introdurre all'interno del sistema di cybersecurity aziendale delle policy relative agli utenti privilegiati. Generalmente non si ritiene infatti che gli amministratori di sistema, volontariamente o involontariamente, possano essere una minaccia per l'azienda, in quanto si tratta di figure professionali spesso caratterizzate da un rapporto fiduciario consolidato